Nascono i “balconi modulari solari” da applicare a facciate preesistenti. Analizziamo i pro e i contro dell’impianto fotovoltaico da balcone prefabbricato e del pannello plug&play: quale ti conviene?
Mentre alla COP29 di Baku i paesi faticano a mettersi d’accordo sugli interventi, e soprattutto sui finanziamenti, della lotta al cambiamento climatico, la ricerca sull’impiego delle fonti di energia rinnovabili non si ferma. I prezzi dell’energia in salita, l’impiego sempre maggiore di device che hanno bisogno della corrente per funzionare o per essere caricati e il clima sempre più caldo delle nostre città spingono le persone a trovare soluzioni individuali. Un impianto fotovoltaico da balcone è una soluzione per chi vuole ridurre le spese in bolletta e consumare meno energia da fonti fossili, abbassando il proprio impatto sul clima. Oggi c’è una nuova proposta: un “balcone solare prefabbricato” da applicare su facciate preesistenti. Che cosa differenzia un impianto fotovoltaico da balcone prefabbricato dal pannello plug&play, e quali sono i pro e i contro?
Balcone modulare solare: pro e contro
Il vantaggio della soluzione, progettata da un’azienda spagnola, sembra essere la possibilità di integrare nel balcone, oltre a piccoli impianti per la produzione di energia solare (termica o fotovoltaica), anche pompe di calore e unità di ventilazione, e persino un sistema per la gestione intelligente dell’energia. Il dispositivo dovrebbe far parlare tra loro le diverse tecnologie, permettendo di visualizzare in tempo reale l’energia prodotta per l’autoconsumo. Si tratta insomma di una soluzione che va nella direzione “smart home”, sicuramente auspicabile, e anche con un impatto visivo abbastanza gradevole.
Ma ci sono anche delle ovvie controindicazioni:
- Costi alti: ovviamente, installare sul palazzo un balcone ha un costo completamente diverso rispetto ad acquistare un kit plug&play.
- Permessi necessari: per poter modificare la facciata del nostro palazzo, posto che non sia sottoposto a vincolo architettonico, saranno necessari perizie e permessi.
- Soluzione inadatta ad appartamenti in affitto, ma solo a quelli di proprietà.
Modulo fotovoltaico da balcone: pro e contro
Per contro, i kit fotovoltaici da applicare al balcone hanno una serie di vantaggi:
- Nessun permesso necessario per l’installazione: e conoscendo la burocrazia italiana, questo è davvero un grosso plus!
- Velocità e facilità di installazione.
- Possibilità di smontare facilmente il modulo e trasportarlo in caso di trasloco in una diversa abitazione.
Il contro di questa soluzione è fondamentalmente uno solo: è necessario possedere già un balcone, preferibilmente rivolto – almeno parzialmente – verso sud.
E quindi, balcone modulare o kit da balcone?
A conti fatti, date anche le caratteristiche dell’edilizia urbana nelle città italiane, dove la maggior parte delle abitazioni sono dotate di balconi e molti palazzi sono anche sottoposti a vincoli architettonici che non permettono l’aggiunta di elementi come balconi, la soluzione sicuramente più semplice e vantaggiosa è il kit fotovoltaico plug&play da balcone. Permette di abbassare le spese, di evitare l’attesa per ottenere i permessi necessari per l’installazione, di velocizzare i lavori, e inoltre è adatta anche a coloro che non possiedono un appartamento di proprietà. Il modulo plug&play si monta e si smonta facilmente, si può trasportare nel caso in cui si cambi casa, e basta attaccarlo a una presa per cominciare subito a produrre energia pulita per la propria abitazione.
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